Profili professionali
Nell'ambito della professione sanitaria di infermiere, i laureati sono professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 739 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili dell'assistenza generale infermieristica.
Detta assistenza infermieristica, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, è di natura tecnica, relazionale, educativa.
Principali funzioni sono:
- la prevenzione delle malattie
- l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età
- l'educazione sanitaria.
I laureati in infermieristica partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
*Testi estratti in formato ridotto dal D.M. 19/02/2009. Per la lettura integrale si rimanda a: http://attiministeriali.miur.it/anno-2009/febbraio/di-19022009.aspx
I laureati in Infermieristica possono trovare occupazione in strutture sanitarie e socio-assistenziali pubbliche o private, sia in regime di dipendenza che libero professionale.
In particolare gli sbocchi occupazionali sono individuabili:
- Aziende Sanitarie Locali (ASL E ASO/ASOU) presso presidi ospedalieri, case di riposo ( RSA)e servizi sanitari e assistenziali territoriali
- strutture assistenziali specialistiche (pediatriche, Hospice, unità spinali, 118…)
- nei servizi di prevenzione e sanità pubblica.
- strutture sanitarie private
- case circondariali
- enti pubblici o privati
- associazioni non governative umanitarie